Domenica 19 marzo 2017, il Coro della comunità ADI Napoli-Fuorigrotta, insieme al pastore Marco Vario e alcuni fratelli, hanno fatto visita alla comunità di Sant’Arpino.
Il pastore Vitale Antonio ha presieduto la riunione e dopo alcuni attimi di preghiera, è stato dato spazio al Coro, che ha cantato 3 inni.
Il primo: “Alleluia all’Agnel”, lodava il Signore, il nostro Re. Il secondo: “Meraviglioso Sei”, ci parlava di tutto ciò che il Signore può fare nella nostra vita. Il terzo: “Tu sei degno”, parlava del sacrificio di Gesù sulla croce per noi.
Il fratello Marco Vario ha portato il messaggio della Parola del Signore, meditando il testo che si trova in II Cronache 18.
Il fratello ha subito posto una domanda: "A che vale “consultare la Parola”, se poi non ubbidiamo al messaggio divino?"
Come Giosafat chiese ad Acab di consultare il Signore, anche noi dobbiamo farlo, ma non possiamo poi agire secondo la nostra volontà, dobbiamo, al contrario, ubbidire al Signore.
Non possiamo ritrovarci “al centro della volontà di Dio”, se siamo distratti o addirittura confusi, ottenebrati, per le “tentazioni di Samaria”! Consultare il Signore è la “prima cosa da fare”. Quando lo consultiamo “a cose fatte”, ci troveremo legati da una mente condizionata o da impegni presi, dalla parola già data...
Stiamo attenti, perchè le relazioni sbagliate con coloro che non condividono il timore di Dio e la fede nella Parola, corrompono la nostra integrità e la nostra visione spirituale viene distorta! “Beato l’uomo che non cammina secondo il consiglio degli empi, che non si ferma nella via de’ peccatori; né si siede sul banco degli schernitori” (Salmo 1:1).
Vogliamo far conoscere chi siamo e cosa professiamo, per aiutare chiunque lo desidera ad approfondire la conoscenza della Bibbia, la Parola di Dio, attraverso meditazioni, studi biblici, vari articoli cristiani e le testimonianze personali di credenti che hanno sperimentato l'opera della salvezza in Cristo Gesù il Signore.
Tutto questo, ha il solo scopo di spingere alla ricerca e alla conoscenza personale del Signore Gesù Cristo, realizzando l'opera Sua nella propria vita.